Un secondo semplice e leggero.
Io l'ho preparato per portarlo a lavoro, mi è bastato per un paio di giorni oltre quello che ho mangiato la sera stessa.
Prima di uscire la mattina ne affettavo un paio di rotolini e li intiepidivo nel microonde.
Le melanzane lo mantengono morbidissimo e umido,
e la senape evita di sentire quel sapore di tacchino riscaldato che a me non piace proprio.
Sicuramente sarebbero carini anche monoporzione, ma in quel caso meglio farli e mangiarli per evitare che si asciughino troppo per il giorno dopo =)....
- una fesa di tacchino da 600 gr aperta a libro il più' possibile
- 1 melanzana
- 1 costola di sedano
- 5 pomodorini ciliegini
- 2 cucchiai di senape
- pan grattato
olio evo, sale, pepe, basílico, aceto balsamico e una punta di aglio in polvere
Mettere in una padella antiaderente un cucchiaio di olio evo e il sedano, aggiungere le melanzane a dadini piccoli e farle stufare coperte, aggiungendo dopo 10 minuti i pomodorini a dadini e, se serve, aggiungendo qualche cucchiaio di acqua fino a portarle a cottura (20 minuti circa).
Quando sono ben asciutte, sfumarle con 1 o 2 cucchiai di aceto balsamico secondo i gusti.
Quando sono ben asciutte, sfumarle con 1 o 2 cucchiai di aceto balsamico secondo i gusti.
Aggiungere sale e pepe e basilico fresco tritato.
Spegnere il fuoco.
Appoggiare la fetta di tacchino su un tagliere, stendere uno strato di melanzane e arrotolarlo stretto.
Legarlo con lo spago da cucina mettendolo in forma di arrosto.
Spennellarlo di senape abbondantemente se piace e passarlo nel pangrattato aromatizzato di sale e pepe, circondarlo con le melanzane avanzate e cospargere anch'esse con il pangrattato avanzato e irrorare il tutto con un filo di olio.
Accendere il forno a 250°C e infornare l'arrosto per 15 minuti scoperto, poi abbassare a 200°C coprire e far cuocere per 25 minuti. Io ho creato un cartoccio di carta forno che, passato il quarto d'ora, ho chiuso con uno stuzzicadenti lasciato a mollo per 10 min per non farlo bruciare.
hai risolto due dei problemi fondamentali del pollo in schiscetta: la secchezza e l'odoraccio di pollame scaldato.
RispondiEliminaconsiderando che sono sempre alla ricerca di idee per il pranzo da portare a lavoro, questa ricetta fa proprio al caso mio!
Hai colpito nel segno!!! Non sono molti anni che ho scoperto la senape, ma da quel giorno mi si è aperto un mondo di sapori pazzeschi! e la melanzana è talmente delicata ma umida che ben si presta ai ripieni perché è una delle poche verdure che anche riscaldata non modifica il gusto! Sono felice che ti piaccia! a prestoooo!!!!
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