giovedì 5 dicembre 2013

Pollo ai finocchi



Non so perchè ma i finocchi non sono una verdura che mi esalta...
ma in frigo ne avevo 2,
 presi qualche giorno prima e che ancora non mi avevano ispirato preparazione alcuna ...
e mi guardavano ogni volta che aprivo lo sportello del frigo,
implorando di  essere usati...
cosi finalmente ho pensato che forse con le coscette di pollo 
potessero trovar la giusta collocazione!
ed ecco la ricetta!
Ingredienti:

2 finocchi
2 cosce di pollo senza pelle  (coscia+sovracoscia)
pepe rosa
rosmarino e salvia
1 cipolla
vino bianco
sale e pepe q.b.

Procedimento:

mettere in una coppa il pollo con il vino, gli aromi e i finocchi affettati a 1/2 cm.

Lasciar riposare almeno un'oretta per infondere gli aromi nel pollo.

Accendere il forno a 220°C .

Scolare il pollo dalla marinatura, disporlo in una teglia rivestita di carta forno e mettere i finocchi intorno. Irrorare con un pochino di marinatura e  infornare per 45 minuti.



giovedì 28 novembre 2013

Lenticchie, grano saraceno e mazzancolle








Per 4 persone:

200 gr di lenticchie piccole

100 gr di grano saraceno

1 patata

1 costa di sedano

1 pomodoro ramato

1 carota grossa (2 piccole)

1/2 cipolla bionda

1 foglia di alloro

sale e pepe q.b.

olio evo

20  code di mazzancolle surgelate

1 porro

lemon grass fresco

sesamo se piace

Procedimento:

Mettere in ammollo un'oretta le lenticchie se si ha tempo, oppure versarle direttamente nella pentola di cottura con 1L di acqua, alloro, cipolla affettata, 1 pomodoro ramato diviso in 4, il sedano intero, la patata a cubetti piccoli e la carota a dadolata piccola. Portare a ebolizione e far cuocere per 30 minuti. Aggiungere il grano saraceno e far cuocere altri 20 minuti circa aggiungendo acqua se necessita.
Nel frattempo lessare le mazzancolle per un paio di minuti dall'ebolizione (solo se le usate surgelate come me).
Rosolare in una padella antiaderente il porro affettato a rondelle sottili con un filo di olio evo, il sesamo e il lemon grass. Farvi rosolare le code di mazzancolle scolate e pulite dal carapace per qualche minuto a fuoco molto vivace.

Comporre il piatto mettendo sul fondo le lenticchie e completando il tutto con le mazzancolle saltate e un filo di olio a crudo.

Io l'ho servito come piatto unico, ma se preferite si puo' servire anche come antipasto riducendo le quantità.

mercoledì 20 novembre 2013

Torta di arance... tanto per RI- cominciare

Tanti mesi mi hanno separato dal mio amato blog... sarà stato il blocco dello scrittore... non so spegarlo nemmeno io.. ma è capitato a qualcun altro o solo a me?

Non ho mai smesso di cucinare, di sognare di creare e di soddisfare i miei cari, amici, ospiti, commensali... ma non riuscivo piu' a prendere in mano il blog e scrivere... 

ma adesso mi rifaro' del tempo in cui son stata ferma...

e comincio con questa semplice ma ottima torta di stagione... cercata avendo delle arance un po' vecchiette da utilizzare senza dover per forza farne spremuta.

Ed ecco la ricetta da qui tratta:

350 gr di arance pelate al vivo e frullate (io 2 arance e 1/2)
250 gr di farina
70 gr di fecola
100 gr di burro a pomata
150 gr di zucchero
3 uova intere
1 bustina di lievito in polvere
1 punta di cannella

Procedimento:

Pelare le arance al vivo e frullarle.

Montare le uova con lo zucchero finché saranno ben spumose, aggiungere il burro a pomata, la farina con la fecola e il lievito alternata alla polpa di arance frullate che io ho lasciato integra cosi come da frullatore senza passarla al setaccio.

Ho rivestito uno stampo da 24 cm con della carta da forno inumidita e ho infornato a 180°C per 40 minuti.





Idea rapida di presentazione:

Una volta raffreddata ho servito la torta su di uno spiedino di legno, tagliata a cubotti e alternata a fette di arancia pelata al vivo e accompagnando il tutto con della crema al cacao (2 bustine di ciobar per 4 persone) profumata con succo e scorza di arancia e resa piccantina da un pochino di peperoncino in polvere.



venerdì 28 giugno 2013

torta salata... con reciclo di basmati =)





Una tortiera da 20cm
un rotolo di pasta sfoglia
300 gr circa di riso lesso avanzato
100 gr di filone di scamorza affettato sottilmente
2 zucchine 
100 gr prosciutto cotto
sale e pepe q.b. 
Parmigiano Reggiano grattuggiato
sesamo a piacere
olio evo

Procedimento:
lavare e affettare sottilmente le zucchine.
Farle saltare velocemente le zucchine in una padella antiaderente con un filo di olio
 e condire con sale e pepe a piacere. Mettere da parte.
Rivestire la tortiera con il rotolo di sfoglia.
Bucherellare il fondo di sfoglia con i rebbi di una forchetta per non creare umidità in eccesso in cottura.
Distribuire sul fondo metà del riso lesso freddo, ricoprire di prosciutto cotto e le zucchine trifolate.
Cospargere di parmigiano grattuggiato.
Versare sopra la rimanente metà di riso e ricoprire il tutto con delle fette di scamorza affumicata.
Schiacciare leggermente con le mani il ripieno per compattarlo.
Girare i bordi della sfoglia verso l'interno e cospargere di semi di sesamo.
Infornare a 180/200°C per 35/40 minuti circa.
Far raffreddare leggermente prima di sfornare e servire.




martedì 23 aprile 2013

torta di mele evergreen!

Anche questa versione di torta è tratta dallo splendido libro "Torte di Mele" di Guidi Tommasi editore.






Ingredienti:

1kg di mele
3 uova 
180 gr di zucchero (io 50 gr)
50 gr di burro fuso ( io l'ho omesso)
160 gr di farina
1 bustina di lievito bertolini
1/2 cucchiaino di cannella ( io 1/2 cucchiaino anche di anice in polvere)
2 cucchiai di rum (io li ho omessi)
2/3 cucchiai di latte (io 5 visto che non ho messo il rum)

Procedimento:

Sbucciate e affettate sottilmente le mele facendole cadere in una coppa capiente.

Sbattere le uova con 100 gr di zucchero (io 50 gr)  unire la farina, il latte, il rum, la cannella e il lievito in modo da ottenere una pastella omogenea, tipo quella per crepes.

Unire quindi le fettine di mele, mescolare il tutto pestandole un pochino per amalgamare l'impasto.

Versare l'impasto in una tortiera da 24 cm  ben imburrata (io rivestita con carta forno inumidita), cospargere con gli  80 gr gr di zucchero rimasti e il burro fuso.

Cuocere a 180°C per un'ora.

mercoledì 17 aprile 2013

Quiche di finocchi

Tratta sempre dal sito "Cucina Naturale", non avrei mai pensato e non so perché, di poter fare una torta salata con i finocchi. Ovviamente ho messo "la mia firma" ma piu' per necessità che per altro, nel senso che non avevo olive per insaporire il tutto e quindi ho utilizzato altri ingredienti insaporitori!:






Ingredienti:

1 rotolo di pasta sfoglia fresca
3 finocchi
1 cucchiaio di senape
6/7 capperi in salamoia
sale e pepe qb
2 uova
1 cucchiaio raso di farina
2 cucchiai di parmigiano grattuggiato
50/70 gr di asiago a cubetti
200 ml di latte (io di soia)

Procedimento:

Stufare per 15 minuti i finocchi in una padella antiaderente con i capperi tritati e un cucchiaio di senape. Aggiustare di sale e pepe e tenere da parte.

In una coppa sbattere le uova aggiungere la farina, l'asiago a cubetti, il latte e aggiustare di sale, pepe e noce moscata.

Versare all'inetrno della coppa i finocchi, amalgamare e versare a sua volta  il tutto poi all'interno della sfoglia.

Infornare e portare a cottura per 30 minuti circa a 200°C.





lunedì 15 aprile 2013

Quasi una torta di yogurt !

La ricetta è tratta dal libro "Torte di mele" di Guido Tommasi Editore ed è veramente buonissima anche se credo che si presterebbe anche con altra frutta "non acquosa" tipo albicocche o ciliegie... ma è veramente semplicissima e velocissima.

Ingredienti:

1 vasetto di yoghurt al naturale (125 gr)
1 mela (io 2 piccole)
4 uova
2 e 1/2 vasetti di farina 00
1 e 1/2 vasetti di zucchero  (io 1 vasetto)
3/4 vasetto di olio evo   (io 1/4 vasetto)
1 bustina di lievito bertolini
(io ho aggiunto un pezzetto di scorza di limone)

Procedimento:

Frullare con il minipimer lo yoghurt con la mela tagliata a pezzetti  e la scorza di limone.

A parte montare le uova con lo zucchero e un pizzico di sale, aggiungere l'olio e la farina con il lievito.

Mischiare la crema di yoghurt con l'impasto e versare in una tortiera imburrata e infarinata (io rivestita di carta da forno inumidita) e infornare a 160°C per 70 minuti in uno stampo da 22 cm.

Se la preferite piu' bassa usate pure uno stampo da 24 cm e tenetela in cottura 60 minuti.

venerdì 12 aprile 2013

Spaghettini thai con verdurine e salmone

La mia curiosità per le cucina d'oltralpe
 e d'oltreoceano mi porta
 a sperimentare sempre nuovi ingredienti,

come questi spaghettini, 
comprati  in un negozio di articoli asiatici,

che sono composti per il 70% di farina di mais, 
il 27% di farina di riso e il 3% di acqua.

Sono buonissimi, meno "viscidi" degli spaghetti di soia,

piu' saporiti e meno collosi!!! 

Insomma... da provare!!!




Ingredienti per 4 :

200 gr di spaghettini thailandesi di riso e mais
1 peperone
2 zucchine
1 finocchio
1 cipolla dorata
100 gr di daikon
2 cucchiai di salsa di soia
1/2 cucchiaio di gomasio
1/2 cucchiaino di zenzero
sale e pepe
300 gr di bocconcini di salmone fresco



Procedimento:


mettere a mollo gli spaghettini thai in acqua tiepida.

nel frattempo lavare le verdure e farne una dadolata.


Mettere su l fuoco mezzo litro di acqua a bollire.


Rosolare in una padella antiaderente 1 cucchiaio di olio evo e la cipolla affettata fine, e versare la dadolata di verdure.

 Far dorare a fiamma vivace, aggiungere il gomasio, lo zenzero e il salmone a cubetti. Far saltare il tutto 5 minuti, aggiungere gli spaghettini scolati. Far saltare e aggiungere man mano acqua bollente finché non si portano a cottura : 5 minuti circa. Aggiungere la salsa di soia .
Una volta a cottura non deve rimanere liquido in eccesso.

Servire subito.




mercoledì 10 aprile 2013

Polpettine di biete e ricotta

Una sera cercavo una ricettina con delle erbette che avevo in casa e mi sono imbattuta in questa semplice ma gustosissima idea. Io l'ho usata come antipastino accompagnata da qualche pomodorino appena passato in padella.


tratto da questo sito che offre davvero un sacco di ricette sane e gustose.




Ingredienti per 15 polpette:

300 gr di erbette cotte e scolate
250 gr di ricotta
1 uovo
1 cucchiaio raso di farina
3 cucchiai di parmigiano grattuggiato
noce moscata
sale e pepe
pane grattuggiato
foglie di salvia
olio evo q.b.

Procedimento:

ho stufato le erbette dopo averle lavate accuratamente in una pentola con la sola acqua residua dal lavaggio.

Le ho fatte stufare per 15/20 min. Poi le ho strizzate e tagliuzzate grossolanamente con il coltello.

In una coppa ho versato le erbette tritate, la ricotta, l'uovo, la farina e il formaggio. Ho aromatizzato con sale, pepe e noce moscata.

Ho preparato in un piatto del pangrattato non troppo fine.

Ho unto le mani con dell'olio evo e ho formato con l'impasto delle polpette grosse quanto un mandarino.

le ho passate nel pangrattato e le ho appoggiate su una teglia rivestita di carta  da forno decorandole con una foglia di salvia.  Ho versato sulle polpette un filo di olio evo, una macinata leggera di sale e di pepe e ho infornato a 200°C per 20/25 minuti.

Ho servito con dei pomodorini confit saltati 5 minuti con olio evo e della cipolla affettata grossolanamente.


sabato 6 aprile 2013

Storia di una polenta viola...

Rivisitare la polenta in chiave kitch???
provare per credere!!!
basta una carota viola...
 et les jeux sont faits!




Ingredienti per 4 persone:
300 gr di polenta (veloce o tradizionale secondo le vostre abitudini)
1 carota nera grande o 2 piccole
200/300 gr di zola dolce
50 ml di latte
noce moscata
sale e pepe

Procedimento:
Pelare la carota e tagliarla a cubetti.
Farla stufare con un goccino di acqua e frullarla fine con il minipimer.
Mettere sul fuoco la polenta e aggiungervi la passata di carota e portare a cottura.
Spento il fuoco sotto la polenta far sciogliere il gorgonzola con il latte, profumare con pepe e noce moscata e spegnere il fuoco.
Impiattare usando dei piatti spaghetti, disponendo la polenta prima e poi la salsa di gorgonzola creando un motivo a piacere.
Servire subitisssssimo!!!

giovedì 4 aprile 2013

Biscottoni da latte al latticello (tanto gusto niente grassi)!

Voglia di una mega tazza di latte per cena.... ma????
 niente biscottoni?!?!?! presto fatto!!!

(liberamente tratto da qui)





Ingredienti:

250 gr di farina
50 gr di farina di nocciole
150 gr di latticello
1 uovo
scorza di limone
vanillina
4 gr di ammoniaca per dolci
1/2 cucchiaino da caffè di lievito bertolini
1/2 cucchiaino da caffè di bicarbonato
70 gr di zucchero
1 punta di sale


Procedimento:

Miscelare insieme tutti gli ingredienti fino a creare un impasto omogeneo.

Lasciarlo riposare una mezz'oretta al fresco.

Spolverizzare di farina il piano di lavoro e formate delle piccole esse o dei quadratini o dei bastoncini.

Fateli piccoli e ben distanziati perchè aumentano del triplo in cotttura.

Spennellateli con latte e zucchero e infornate a 170°C per 20/25 min o finché dorati.

Far raffreddare e chiudere in un barattolo ermetico!



lunedì 11 marzo 2013

Zuppa di cavolo rosso

Ultimi giorni di freddo... 
ma prima di svernare in primaverili menu'...
le ultime ricettine invernali!



Ottima zuppa invernale, dal profumo intenso e dal sapore deciso tratta da qui:

Ingredienti:

1 kg di cavolo rosso

4 patate medie

1 cucchiaio di olio evo

1/2 cipolla bionda

1 l di acqua

100 gr di salsiccia

rosmarino se piace

sale e pepe qb

Procedimento:
In una pentola antiaderente rosolare 1 cucchiaio di olio con la cipolla tritata.

Aggiungere il cavolo affettato sottilmente e le patate a tocchetti, far stufare per 10 minuti e aggiungere l'acqua bollente. Far cuocere per 30 minuti circa e frullare grossolanamente con il minipimer.

Aggiustare di sale e pepe.



In un'altra padella antiaderente rosolare la salsiccia privata del budello e sbriciolata insieme a un rametto di rosmarino.

Versare la zuppa nei piatti e decorare con la salsiccia sbriciolata e qualche ago di rosmarino.

mercoledì 13 febbraio 2013

Involtini di verza

La verza l'ho sempre molto "snobbata",
per quell'odore intenso che rilasciava 
quando mia madre preparava la "cassoela"...
Poi l'ho riscoperta,
ed è veramente buona, gustosa e non rilascia assolutamente 
nessuno sgradevole odore....

semplicemente stufata,
o saltata con gli spaghetti di soia
o in questa variante.

Un piatto unico alternativamente gustoso,
semplice ma saporito.

Ho proprio dovuto ricredermi!!!





Ingredienti:

1 verza
(di cui userete 16 foglie esterne per involucro,
e il resto saltato in padella)
300 gr di trita (200 gr di tacchino e 100 gr di salsiccia)
2 cucchiai di fecola
2 cucchiai di latte (io di soia)
70 gr di riso

sale e pepe q.b.
olio evo
500 ml di passata di pomodoro
aglio e cipolla
zucchero q.b.

Procedimento:

Sbolllentare le foglie di verza in acqua bollente salata per pochi istanti,
Scolarle e passarle in una coppa che avrete riempito di acqua fredda
per poi disporle aperte su un canovaccio ad asciugare leggermente.

Lessiamo il riso e nel frattempo prepariamo la salsa:
in una larga padella antiaderente mettete un filo di olio evo,
uno spicchio di aglio, 1/2 cipolla intera se poi la eliminate,
fate rosolare e versate la passata.
Aggiustare di sale e zucchero e far cuocere a fuoco basso coperto.
In una coppa versiamo la trita,
una punta di aglio in polvere,
la verza avanzata dopo aver tolto le foglie esterne
 e che avremo tritato fine, il riso precedentemente lessato, farina, latte, 
aggiustiamo di sale e pepe.
Su un piano di lavoro prendiamo una per una le foglie di verza delicatamente,
apriamole bene e mettiamo al centro una bella dose di ripieno.
Chiudiamo il pacchettino e sigilliamo con uno stuzzicadenti.
Disponiamo i nostri pacchettini nella padella con la salsa 
e facciamoli cuocere per 40 minuti, girandoli a metà tempo sotto sopra.
Serviamoli o con della polenta morbida o con altro riso bianco lessato.




venerdì 8 febbraio 2013

Maltagliati ai totanetti e crema di ceci

Un primo semplicemente elegante,
economico ma di grande sapore.
io amo l'abbinamento legumi e pesce:
la passata di legumi ammorbidisce il piatto,
lo rende vellutato
pur senza sovrastare il sapore del pesce,
ma affiancandolo esaltandone gli aromi.



Ingredienti:

320 gr di tagliatelle larghe (io Gerardo di Nola) da spezzare con le mani in 4 parti
500 gr di totanetti da pulire
150 gr di ceci secchi
costola di sedano
aglio
cipolla
2 pomodori ramati
rosmarino
sale e pepe qb
1/2 bicchiere di vino bianco

Procedimento:

- Anzitutto la sera prima mettere a mollo i ceci tutta la notte e cuocerli il giorno dopo per 1 ora e mezza con una costola di sedano, l'aglio e tanta acqua quanta serve a ricoprirli totalmente. Cuocere a fuoco basso coperti. Aggiustare di sale e pepe e frullarli grossolanamente con il miniper aggiungendo il bridi di cottura quanto basta per creare una crema morbida e lasciando qualche cecio intero. In una padella antiaderente far rosolare 2 cucchiai di olio evo con uno spicchio di aglio e un rametto di rosmarino, aggiungervi la passata di ceci e far insaporire.

Preparare mezzo litro di brodo meglio se di pesce con un pomodoro, cipolla sedano e i resti dei totanetti.
In un'altra padella antiaderente versare 1 cucchiaio di  olio evo e farlo rosolare con uno spicchio di aglio. Aggiungere i totanetti eviscerati, puliti dalla cartilagine e tagliati a pezzi grossi. Far rosolare a fiamma allegra e sfumare con il vino bianco.
Aggiungere i pomodori ramati a dadini , un rametto di rosmarino e un mestolo di brodo e portare a cottura 10 min.


Spezzare le tagliatelle e lessarle  in acqua bollente salata. Quando al dente scolarle e saltarle nella padella con i totanetti.
Mantecare con 2 cucchiai di olio evo.

Impiattare creando un fondo di crema di ceci su cui poggerete la pasta. decorate con un rametto di rosmarino e una gratuggiata di pepe fresco.






martedì 5 febbraio 2013

Gnudi, malfatti o gnocchetti di ricotta e spinaci

Li adoro questi gnocchi,
sono velocissimi,
sono bellissimi e 
soprattutto...
sono buonisssssimi.
Dicono siano tipici lombardi i malfatti,
ma poi si trovano varie scuole di pensiero perchè 
 gli gnudi sono toscani...
ma alla fine di chi siano siano...
sono troooopppo buoni!!!



Ingredienti:

500 gr di spinaci surgelati
250 gr di ricotta
2 uova
30 gr di farina
30 gr di parmigiano grattuggiato
50 gr di pan grattato
sale e pepe q.b.
noce moscata se piace

Procedimento:

cuocere gli spinaci in una padella antiaderente facendo si che si asciughino il piu' possibile affinché non rilascino liquidi nell'impasto.

In una coppa versare la ricotta scolata dal liquido, aggiungere il pan grattato, il formaggio, la farina, le uova, sale e pepe e la noce moscata. Mischiare il tutto e aggiungere gli spinaci miscelando il tutto affinché si amalgami tutto perfettamente.

Create degli gnocchi grossi quanto un pollice e disponeteli su una placca rivestita di carta da forno e infarinata e poneteli almeno 1/2 ora in frigo affinché si rapprendino leggermente.

Cuocerli in acqua bollente salata per pochi minuti, finchè salgono a galla e condirli o con burro e salvia o come ho fatto io per alleggerirli con un semplice sugo di pomodoro e del parmigiano a scaglie.

Servire subito!




mercoledì 30 gennaio 2013

black carrot cake (o torta di carote nere)

Ero fissata che dovevo fare la torta di carote ma con le carote nere a questo giro!

già... mi diverto davvero un mondo a usarle perchè fanno cambiare colore a qualsiasi pietanza.

ho cercato cosi una ricetta che si amalgamasse perfettamente con la mia idea di torta di carote:

mandorle, amaretti e carote ma senza burro e con poca farina...

cosi gironzolando ho trovato questa simpatica ricetta di Elisaltea che l'ha a sua volta carpita da Anna Moroni, che io ho solo modificato nei quantitativi di zucchero e in qualche piccolo dettaglio.






Ingredienti per uno stampo da 20cm:

2 uova
240 gr di carote nere pulite
30 gr di farina autolievitante
100 gr di zucchero
160 gr di mandorle intere con la buccia
la buccia grattuggiata di 1/2 limone
1 cucchiaio di cognac o acqua
50 gr di amaretti

Procedimento:

Tritate nel mixer carote, 50 gr di zucchero, gli amaretti e le mandorle e frullatele finchè si sbricioli tutto grossolanamente ma in maniera omogenea.

A parte montare gli albumi e in un'altra coppa i rossi con i restanti 50 gr di zucchero.

Versare il trito di carote e mandorle in una coppa capiente, aggiungere la farina, 1 cucchiaio di cognac o acqua, la scorza di limone , i rossi con lo zucchero e per ultimo i bianchi a neve.

Versare il tutto in una tortiera di 20cm rivestita di carta da forno bagnata e strizzata e infornare a 200°C/220°C per 35/40 minuti.

Far raffreddare e servire spolverata di zucchero a velo.





giovedì 24 gennaio 2013

Blanquette de veau

Dicono che sia il piatto preferito dai francesi...
io dico che me ne sono innamorata....
è una sorta di spezzatino con una crema di accompagnamento
particolarmente gustosa e profumata.
E' un pochino lunga la preparazione....non complicata,
ma il risultato vale l'attesa..
perchè è un piatto inebriante... magico...
non ne potrete piu fare a meno...
e non abbiate dubbi sull'aggiunta 
del rosso d'uovo mischiato alla panna
aggiunto solo  alla fine...                            
vi ho meditato molto anch'io, 
perchè assaggiandolo senza mi sembrava già buono...
ma dopo questa aggiunta è stato inspiegabile...

era una vita che volevo prepararlo,
ho colto semplice l'occasione di ritrovarne la ricetta originale su Marché jan-fev 2013







ingredienti per 4 persone:

800 gr di polpa di vitello a dadini per spezzatino
circa 3,5 L di acqua
2 porri
2 carote
2 gambi di sedano
1 scalogno
1 testa di aglio
300 gr di funghi champignon
2 chiodi di garofano
1 foglia di alloro
1 /2 cucchiaio di prezzemolo tritato
1 arancia (succo e buccia)
2 cucchiai di farina
60 gr di burro
qualche goccia di succo di limone

procedimento:

prendere una pentola capiente e versare circa 3,5 di acqua fredda e versarvi all'interno i bocconcini di vitello. Portare a ebollizione a fuoco dolce, in superficie si formerà una schiumetta che dovrete schiumare di volta in volta (cioè eliminare con un mestolo) finché non se ne riformerà piu' (calcolate che ci vorranno 10/15 minuti da quando comincia a bollire).


                                      Scolare la carne con un mestolo forato e mettere da parte.
                                      Tenere l'acqua di cottura.

Prendere una pentola capiente, se ce l'avete antiaderente è ideale e versarvi 5 gr di burro in cui farete rosolare le carote e i porri tagliati a rondelle. Aggiungete i bocconcini di carne scolati, chiodi di garofano e alloro, aglio e scalogno e il sedano a tocchetti. Versare tutta l'acqua di cottura della carne.

Lasciar sobbollire il tutto per 1h e 30. A metà cottura salare e pepare. Spegnere il fuoco.

Nel frattempo rosolare gli champignon affettati in una padella antiaderente con 30 gr di burro. Salare e pepare.

Far fondere in una pentola 30 gr di burro a fuoco dolce, aggiungere 2 cucchiai di farina, mescolare velocemente e aggiungere il succo dell'arancia mischiare e allungare con 2 litri di brodo prelevandolo dalla pentola dove carne e verdure stanno proseguendo la loro cottura.aggiungere anche un pezzo di scorza dell'arancia spremuta che toglieremo alla fine. Far cuocere il roux per 20/25 min a fuoco moderato finchè non si è ridotto della metà.

Versare il roux, eliminando la scorza di arancia, nella casseruola con la carne, aggiungere gli champignon rosolati  e il prezzemolo tritato e accendere di nuovo il fuoco senza tornare a bollire, per 15 min.

Mescolare la panna (io di soia) al rosso d'uovo  e aggiungerla alla carne senza far bollire. Aggiungere qualche goccia di limone e servire subito.

Io l'ho accompagnato con del semplice riso pilaf in bianco.



lunedì 21 gennaio 2013

Fantasia di biscottini

Capitano giornate in cui non ho voglia di fare nulla...
la cosa piu' bella è allora mettersi come si suol dire:
con le mani in pasta!
questa è una ricetta di frolla molto versatile,
senza burro, croccante e friabile senza diventare dura.
Si presta per crostate, biscotti, torte secche....
ognuno puo' dar libero sfogo alla propria fantasia!



Ingredienti:

300 gr farina
90 gr di olio evo
100 gr zucchero
3/4 di bustina di lievito ( o cremor tartaro e bicarbonato)
2 uova
2/3 cucchiai di acqua

marmellata di mirtilli
marmellata di castagne
mandorle
granella di zucchero
cannella
zenzero

Procedimento:

versare in una coppa tutti gli ingredienti e mescolarli energicamente .

Trasferire il composto sul piano di lavoro e proseguire con le mani aggiungendo qualche cucchiaio di acqua se l'impasto dovesse risultare troppo duro e per tanto non si compatterebbe.

lasciar riposare l'impasto coperto da pellicola 10 min e procedere alla stesura.

Io ho usato un asse da lavoro in silicone, per tanto non ho avuto necessità di infarinare il piano di lavoro.

Stendere la frolla a 1/2 cm e ritagliarla con gli stampini che piu' piacciono.

Alcuni li ho tagliati con uno stampino tondo da 3 cm, poi li ho allungati leggermente con il mattarello dando forma ovale. Ho versato nel centro una goccia di marmellata di mirtilli e ho chiuso con un altro ovalino di frolla.

Altri li ho tagliati a ovalino, li ho spennellati di marmellata di marroni e vi ho sbriciolato sopra delle mandorle.

Altri semplicemente tagliati a stellina e cosparsi di cannella.

Altri li ho fatti aggiungendo all'impasto di frolla un cucchiaino di marmellata di mirtilli, un cucchiaio di mandorle tritate, un cucchiaino di zenzero. Ho fatto un cilindro di pasta e l'ho tagliato a rondelle con un coltello affilato.

beh insomma... date sfogo alla fantasia!!!

Ho infornato a 180°C dai 15 ai 20 minuti.





martedì 15 gennaio 2013

Pizzoccheri

Freddo tanto freddo... e nonostante dopo le feste la cosa migliore sarebbe quella di depurarsi...

prima di cominciare la tortura è meglio finir di dar sfogo a ogni desiderio per poi mettersi sul serio.

Giusto o no?! Per tanto libero sfogo ai piatti invernali: pizzoccheri, cassoela, polenta...brasato...

solo a nominarli ci si scalda subito!!! =)








Ingredienti:

1 confezione di pizzoccheri secchi o freschi secondo disponibilità e gusto
1 kg di coste pulite
2 patate
200 gr di di casera
200 gr di branzi
300 gr di bitto
60 gr di burro
salvia abbondante
aglio
sale e pepe q.b.

Procedimento:

mettere sul fuoco una capace pentola e portare l'acqua a ebollizione.

Quando l'acqua bolle, versare le coste pulite e tagliate a tocchetti di 2 cm fino alle foglie.

Dopo 15 minuti aggiungere le patate a cubetti di 2 cm e i pizzocheri.

Salare. Nel frattempo prendere la pirofila da portata e tagliarvi  formaggi a cubetti, io li appoggio sulla pentola di cottura dei pinzocheri cosi intanto si fondono.

Mettere sul fuoco un pentolino con burro, aglio a fettine e salvia e far rosolare.

Scolare bene i pizzocheri e le verdure, versarle nella pirofila con i formaggi e mescolare energicamente affinche si amalgamino perfettamente i formaggi e le patate si scompongano.

assestarli in modo aggraziato e versarvi sopra il burri fuso appena tolto dal fuoco. Lasciar su salvia e aglio rosolato e servire subito.






venerdì 11 gennaio 2013

Rotolo di tacchino alle prugne e salsiccia in salsa di noci

Dopo una lunga, lunghissima pausa forzata da eventi non prefissati.... finalmente si puo riprendere in mano la situazione... mi è mancato cosi tanto tutto questo :(...
 star lontano da qui... speriamo non capiti piu'... purtroppo ero anche sprovvista di ricette già preparate da poter postare e così... è un mese che ho dovuto abbandonare il mio blogghino... ma  adesso anno nuovo vita nuova!!!!

Quindi ben trovati... buon anno a tutti e...

"viva la cucina"!!!



eccoci qui con la nuova ricettina dell'anno
su indicazione di una persona specialissima
e una cuoca provetta : "la sjura Erba"

Ingredienti:

una fetta di fesa di tacchino di 700/800 etti
(calcolate che verrà circa un rettangolo di 20X30 cm)

200/300 etti di salsiccia da privare del budello

un panino raffermo di 50 gr da ammollare nel latte

6/10 prugne secche denocciolate e sminuzzate grossolanamente

20/30 gr di pinoli

30 gr di uvetta sultanina

2 cucchiai di farina

20 gr di burro

1/2 bicchiere di vino bianco

sale e pepe q.b.

per la salsa alle noci:

250 ml di panna(io di soia)
sale e pepe q.b.
noce moscata se piace
50 gr di noci tritate grossolanamente

Procedimento:

Sbriciolare in una coppa la salsiccia, aggiungere il pane raffermo ammollato nel latte e sbriciolato grossolanamente, le prugne secche sminuzzate grossolanamente, l'uvetta e i pinoli, sale e pepe q.b., una punta di aglio in polvere e impastare il tutto con le mani.

Stendere la fetta di tacchino sul piano di lavoro e disporre il ripieno a un paio di cm dai bordi in maniera uniforme.

Arrotolate il tacchino ripiegando le estremita verso l'interno in modo che non fuoriesca il ripieno. Legarlo con uno spago da cucina come un arrosto.

In una padella antiaderente far sciogliere il burro e rosolare il rotolo per un paio di minuti su ogni lato per sigillare la polpa. Quando ben dorato sfumare con il vino bianco. Aggiustare di sale e pepe. Far evaporare l'alcool proseguire la cottura per 5 minuti e trasferire il rotolo in una pirofila rivestita di carta da forno.

Infornare 30 min a 230/250°C poi abbassare la temperatura a 180/200°C e proseguire la cottura per altri 40 minuti.

Nel frattempo prepariamo la salsa di noci.

In un padellino antiaderente versate un filo di olio e una cipolla bionda affettata finemente. Aggiungere le noci tritate e dopo un paio di minuti la panna. Profumare con la noce moscata, aggiustare di sale e pepe e far cuocere 10 minuti.

Servire affettato con un cucchiaio di polenta morbida e la salsa di noci.