I legumi sono eccezionali, si prestano come piatto estivo
e come piatto invernale a seconda
della temperatura a cui si servono.
Io li adoro tutti, ma le fave sono davvero speciali,
dolci e saporite e molto versatili!
Provate anche in abbinamento ai crostacei.
Qui vi do una versione semplificata di quello che è un altro classico pugliese e che vi mostrero' questo autunno dato che
è più' complesso e più' saziante di questo.
Spero che in ogni caso anche questa versione light
sia di vostro gradimento.
Buona settimana!!!
- 200 gr fave
- acqua q.b.
- sale e pepe q.b.
- rosmarino
- cipollina bionda
- aglio
Preparazione:
Le fave secche sono l'unico legume secco che non ha bisogno di ammollo precedente grazie a questa particolare tecnica di cottura che mi è stata tramandata da mia nonna.
mettere le fave in una casseruola, riempirla di acqua e portare a bollore.
Queste rilasceranno durante la fase di riscaldamento dell'acqua una schiumata bianca.
Non appena l'acqua raggiunge l'ebollizione, attendere 1 minuto e scolare le fave sciacquandole sotto l'acqua corrente finché l'acqua non risulta limpida e senza schiuma.
Rimettere le fave nella casseruola e questa volta aggiungete acqua fino ad arrivare a ricoprire le fave di almeno 1 cm. Rimettere sul fuoco e far cuocere lentissimamente per 45/60 minuti.
Occhio quando cominciano a disfarsi che si attaccano al fondo della pentola in un batter baleno, quindi se vi sembrano troppo asciutte già dopo 30 minuti aggiungete poca acqua calda alla volta fino a ottenere alla fine la consistenza di un puré. Aggiustate di sale.
Spegnere il fuoco e nel frattempo in un pentolino piccolo far rosolare olio evo, rosmarino, pepe, aglio e cipolla affettati sottilissimi.
Impiattate in bicchierini o in coppette e versare l'olio profumato.
Servire tiepida d'estate e bollente d'inverno.
Io ho decorato con pepe e rosmarino e una punta di curcuma.
Che bella presentazione, una bella reinterpretazione di un grande classico!
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