lunedì 30 luglio 2012

Farinata alla May (io: cioè alla mia maniera)

Chiamasi desiderio irrefrenabile di qualcosa...
quella voglia che ti prende mentre stai facendo tutt'altro,
che cattura pensieri e idee e che ti spinge 
ad arrivare a casa il prima possibile
 solo per metterti all'opera...
ed ecco qui la mia pazza  idea di inizio pazza settimana..
(ma dove sono le vacanzeeeee????)


Ingredienti:
  • 200 gr farina di ceci
  • 1 l e 350 ml di acqua
  • 2 prese di sale
  • erbe di provenza miste essiccate 
  • olio evo q.b.
Procedimento:

Diluire la farina con l'acqua e aggiungere 2 prese di sale e un cucchiaino di erbe miste.
Ho lasciato riposare per 1 ora. Ho preso una teglia antiaderente di 45X45, ho versato il composto, ho salato e pepato e ho versato un goccio di olio a filo su tutta la superficie. Ho spolverizzato nuovamente con le erbe miste e ho infornato, erroneamente a 200°C. Così dopo i 10 minuti consigliati dalla confezione era ancora bianca, e li mi sono accorta che c'era scritto che andava infornata a 250°C.
Così l'ho lasciata altri 10 minuti, e poi a forno spento altri 5 min.

Beh... dopo varie peripezie per aggiustare il tiro... era proprio buonissima.... fffff..... meno male....


venerdì 27 luglio 2012

Fois gras - tout simplement.....










E' solo una presentazione, un modo di mangiare il fois gras.
Io non l'ho mai amato prima di quella volta in Francia... 
mangiato così come ve lo mostro, 
lì era addirittura accompagnato da 
una meravigliosa mostarda di cipolle rosse....
 è stato il non-plus-ultra....









Ingredienti:

  • fois gras di vostro gradimento
  • pepe rosa e verde
  • sale macinato grosso
  • pane di vostro gradimento
Preparazione:

togliete il fois gras dalla confezione, disponetelo su di un piatto da portata tagliatelo a fette e disponetelo   su calde fette di pane abbrustolito...
cospargetelo di sale macinato grosso, pepe rosa e verde in parte macinato grosso in parte e un poì lasciato in bacche...
e gustate...




mercoledì 25 luglio 2012

mille foglie di mela verde e mousse di mirtilli

Un fine pasto colorato, fresco e leggero,
per non rinunciare al dolce ...
dopo una cena estiva o 
per un dopo cena veloce ed elegante
da improvvisare in pochi minuti.
Senza zuccheri aggiunti ma con tanto tanto gusto.

Approfitto e partecipo con questa dolce a:







ingredienti per 4 torrette:
  • una mela verde detorsolata e tagliata prima a metà e poi a fettine sottilissime
  • 250 gr di ricotta vaccina
  • 3 cucchiai di marmellata di mirtilli s/zucchero
  • 1/2 cucchiaino di agar agar in polvere sciolto in 100 ml di acqua
  • 100 gr di mirtilli freschi
  • succo di limone q.b.

preparazione:

affettare la mela sottilmente dopo averla detorsolata e tagliata a metà.
sciogliere l'agar agar nell'acqua bollente.
Nel frattempo mischiare la ricotta con la marmellata di mirtilli, i mirtilli freschi e aggiungere l'agar agar.
Disporre su i piattini una fetta di mela e sopra un cucchiaio di mousse ai mirtilli e continuare fino a completamento ( io 3 strati di mousse tra 4 fette di mela).
Spruzzare l'ultima fetta di mela con qualche goccia di limone per non farla annerire e decorare a piacere.
Lasciar riposare un'oretta a temperatura ambiente se fresco o in frigo prima di servire.




venerdì 20 luglio 2012

crostata ai mirtilli - (a basso contenuto di colesterolo) -

La "mia" frolla in realtà è un 
gentil dono di una mia prozia di Cisternino,
che ovviamente è super collaudatissima e favolosa,
anzitutto perché si presta a svariate preparazioni
( per fare i  panzerottini di frolla ripieni di amarene o cannoncini di frolla ripieni di crema pasticciera )
ma soprattutto perché essendo una ricetta pugliese 
è senza burro ma solo con olio evo.
Io, ovviamente, ho messo la mia "firma"
 o il mio zampino che dir si voglia,
ma a fin di bene perché avevo necessità di fare una torta
 che potesse mangiare mia madre, 
che purtroppo ultimamente deve privarsi di zuccheri e grassi.
E cosi' ecco che nasce questa frolla 
"ingredientemente modificata":
meno zucchero, un pochino di miele, un po' di farina di mais per renderla più' rustica, un pochino meno olio....
beh... esperimento riuscito...
diciamo che il punto di partenza mi dava già un gran vantaggio!



Ingredienti:
  • 200 gr farina di mais
  • 50 gr farina integrale
  • 300 gr di farina 00
  • 3 uova
  • 100 ml olio evo
  • 40 gr zucchero
  • 40 gr miele
  • vanillina
  • scorza di limone grattuggiata
  • 1 bustina di lievito in polvere
farcia:
  • 300 gr di marmellata di mirtilli senza zucchero 
  • 50 gr di mirtilli  freschi( io li compro freschi e li surgelo per averne sempre a disposizione)
Stampo antiaderente allungabile in misura di 35X30

Procedimento:

Lavorare nell'impastatrice con il gancio a foglia tutti gli ingredienti per la frolla, una volta impastati bene, raccogliete il tutto in una palla, rivestitela di pellicola e mettetela in frigo per 30 minuti.
Riprendere la frolla e staccarne 1/4 per le strisce decorative.
Stendere la frolla tra 2 fogli di carta forno e una volta stesa della grandezza desiderata trascinare la carta forno con l'impasto steso dentro la teglia. Versare la marmellata. Preparare le strisce decorative secondo i vostri gusti.
In ogni spazio risultante dall'incrocio delle strisce decorative ho collocato 1/2 mirtilli surgelati.
Ho infornato a 180 °C per 25/30 minuti.


mercoledì 18 luglio 2012

Italian cheese cake, versione salata

Quanto mi piacciono queste ricettine 
leggere e fresche per l'estate...
soprattutto coloratissime e simpaticissime 
per calde cene sul terrazzo...
come vi dicevo sono anni e anni e anni...
che colleziono "sale e pepe", "cucina italiana",
 "cucina moderna"...
ora "saveurs" o "women and home"...
e ogni volta sono spunti e idee... 
perché è raro che segua una ricetta..
lo trovo "noioso" non poterci mettere "la mia firma",
anche perché "magari"
 ti manca una cosa 
o un ingrediente... qualcosa che non ti va... 
e collezionarli vuol dire ogni tanto prenderli in mano,
e sfogliarli, e ogni anno sembra che ricette 
che prima non avresti mai nemmeno calcolato 
sembrano diventare, ora, proprio quella ricetta che desideravi...






Liberamente ispirata da "Cheese cake al pesto" di Sale e Pepe - Agosto 2003 -


Ingredienti per 3 mini cheese cake:

6 fette biscottate
2 cucchiai di olio evo
250 gr ricotta
4 cucchiai di pesto
3 pomodori ramati o camoni
sale e pepe
1/2 cucchiaino di agar agar in polvere

foglie di basilico per decorare

Procedimento:



sbriciolare le fette biscottate e unire 2 cucchiai di olio evo.
In una coppa mischiare la ricotta con il pesto.
Nel frattempo sciogliere l'agar agar in 50 ml di acqua e aggiungerlo al  composto di pesto e ricotta e amalgamarlo perfettamente.
Prendere 3 coppapasta (io 3 di forme diverse: quadrato, ovale e rettangolare) e posizionarli su un piatto.
Versare alla base il composto di briciole e versarvi sopra il composto di ricotta.
Mettere in frigo per 1 ora almeno.
Tirarle fuori dal frigo e tenendo le cheese cake nei propri coppapasta decorarle con delle fettine sottilissime di pomodoro, sale e pepe.
A questo punto passare un coltello bagnato lungo i bordi staccando delicatamente la ricotta dai bordi dei coppapasta e trasferire le mini cheese cake su un piatto da portata decorando con foglie di basilico.

lunedì 16 luglio 2012

Macco pugliese di fave secche, alla maniera più semplice e leggera

I legumi sono eccezionali, si prestano come piatto estivo
 e come piatto invernale a seconda
 della temperatura a cui si servono. 
Io li adoro tutti, ma le fave sono davvero speciali, 
dolci e saporite e molto versatili!
Provate anche in abbinamento ai crostacei.
Qui vi do una versione semplificata di quello che è un altro classico pugliese e che vi mostrero' questo autunno dato che
 è più' complesso e più' saziante di questo.
Spero che in ogni caso anche questa versione light
 sia di vostro gradimento.
Buona settimana!!!



Ingredienti per 3/4 persone come antipasto o per 2 come primo:
  • 200 gr fave
  • acqua q.b.
  • sale e pepe q.b.
  • rosmarino
  • cipollina bionda
  • aglio

Preparazione:

Le fave secche sono l'unico legume secco che non ha bisogno di ammollo precedente grazie a questa particolare tecnica di cottura che mi è stata tramandata da  mia nonna.

mettere le fave in una casseruola, riempirla di acqua e portare a bollore.
Queste rilasceranno durante la fase di riscaldamento dell'acqua una schiumata bianca.
Non appena l'acqua raggiunge l'ebollizione, attendere 1 minuto e scolare le fave sciacquandole sotto l'acqua corrente finché l'acqua non risulta limpida e senza schiuma.
Rimettere le fave nella casseruola e questa volta aggiungete acqua fino ad arrivare a ricoprire le fave di almeno 1 cm. Rimettere sul fuoco e far cuocere lentissimamente per 45/60 minuti.
Occhio quando cominciano a disfarsi che si attaccano al fondo della pentola in un batter baleno, quindi se vi sembrano troppo asciutte già dopo 30 minuti aggiungete poca acqua calda alla volta fino a ottenere alla fine la consistenza di un puré. Aggiustate di sale.
Spegnere il fuoco e nel frattempo in un pentolino piccolo far rosolare olio evo, rosmarino, pepe, aglio e cipolla affettati sottilissimi.
Impiattate in bicchierini  o in coppette e versare l'olio profumato. 
Servire tiepida d'estate e bollente d'inverno.
Io ho decorato con pepe e rosmarino e una punta di curcuma.

venerdì 13 luglio 2012

Fish and chic

Mi piace molto il salmone fresco, per la sua semplice versatilità ma quando compro i tranci ho l'uso di cuocerli semplici semplici al forno senza aggiunta di nulla.
Ieri sera invece, ho deciso di apportare qualche modifica al solito trancio di filetto.
Ho aperto il frigo, ho visto qualche bella zucchina fresca fresca,  e qualche verdurina triste, che soggiornava già da troppi giorni su quel ripiano. Così mi sono messa all'opera.

Ingredienti:
2 tranci di filetto di salmone da 300 gr
1 zucchina
pepe rosa
erba cipollina e basilico
1 cucchiaio di olio evo
1/2 limone spremuto
sale e pepe
curcuma e aglio in polvere
spago da cucina

*******
per la brunoise di verdure:

1 melanzana
1 peperone giallo
1 zucchina
2 pomodori perini
1 scalogno
1 cucchiaio di olio evo
2 cucchiai di balsamico al limone
capperi e olive nere
1 spicchio di aglio
1/2 cucchiaino di harissa
sale q.b.
rosmarino

Preparazione:
Così ho cominciato con affettare sottile una zucchina e l' ho messa a marinare con bacche di pepe rosa, erba cipollina timo e basilico tritati, il succo di 1/2 limone, sale e pepe e un cucchiaio di olio , una puntina di aglio in polvere e una punta di curcuma.
Le ho lasciate marinare per una mezz'oretta.
Trascorso il tempo ho messo sul fuoco una padella antiaderente e ho grigliato le fettine da un lato e dall'altro per qualche minuto. Ho messo da parte.

Ho aperto a libro i tranci di salmone affinché potessi inserire all'interno le fettine di zucchina.

Ho inserito le fettine di zucchina all'interno del salmone e ho legato il tutto con dello spago da cucina.
Ho adagiato i fagottini in una pirofila rivestita da carta da forno, ho cosparso con la marinata avanzata dalle zucchine e ho infornato per 20 minuti a 200°C.

Nel frattempo ho tagliato a dadini una melanzana, un peperone giallo, una zucchina e 2 perini rossi.

Ho preso una padella antiaderente, ho versato un cucchiaio di olio e ho messo a soffriggere lo scalogno tritato con 10 capperi e 6/7 olive nere e uno spicchio di aglio schiacciato.

Ho versato prima la dadolata di melanzane e ho fatto dorare, ho aggiunto le altre verdure
e ho fatto cuocere per 15 minuti. Ho aggiunto i perini a dadini, un rametto di rosmarino
 e 2 cucchiai di balsamico al miele.
Ho aggiustato di sale e ho aggiunto mezzo cucchiaino di harissa.
Ho lasciato cuocere ancora 10 minuti.
Ho messo da parte.

Ho preso un piatto piano lungo,
ho versato le verdurine in un tambler sottile che ho decorato con rosmarino e un'oliva.
Ho disposto al fianco il fagottino di salmone che ho precedentemente privato dello spago.

mercoledì 11 luglio 2012

Nuvola di cetrioli...





Adoro l'estate perché ci permette di divertirci con tutte queste preparazioni fredde... aspic, bavaresi... io frullerei e fredderei tutto... poi si creano delle consistenze ogni volta nuove....   con questa ricettina nata dall'acquisto di cetrioli freschissimi,  partecipo al contest freddo d'estate


Ingredienti:

1/2 cucchiaino aglio in polvere
1 mazzetto di profumi misti (menta, erba cipollina e basilico)
sale e pepe q.b.
1 cucchiaio da minestra di agar agar sciolto in 100 ml di acqua
2 pomodori
origano (facoltativo)
1 frisella
2 cetrioli
250 gr di ricotta

Preparazione:
Ho messo in infusione l'agar agar con 100 ml di acqua,
poi l'ho sciolta in un pentolino per 5 minuti a fuoco basso.
Ho frullato la ricotta con i cetrioli e le erbe. Ho aggiustato di sale, ho versato l'agar agar,
 ho mescolato bene e ho versato in bicchieri di vetro
 alternando il composto di ricotta a fette di pomodoro precedentemente affettato, messo a scolare dall'acqua di vegetazione e condito con sale e origano. Ho chiuso la composta con una frisella ammorbidita  condita con olio evo, sale e origano e sbriciolata grossolanamente.
Ho messo in frigo per 1 ora. Quando compattata, l'ho estratta dal frigo, ho passato un coltello bagnato lungo i bordi del bicchiere e ho rovesciato il contenuto su un piatto piano
decorando con fettine di cetriolo e pomodorini, olio evo e paprika dolce.


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lunedì 9 luglio 2012

Cavolrapa cream

Proseguo con le passate di verdura...
questa volta tocca al cavolo rapa.
Questa strana verdura che da pochi anni 
riesco a reperire nei negozi bio,
è molto utilizzata invece in Germania.
Ottima cruda, cotta, lessa, stufata, appena saltata, o passata.
Si presta a qualsiasi tipo di preparazione.
Ha un gusto dolce come la rapa ma più' deciso.


                                Ingredienti:
                                2 cavolo rapa

acqua se serve
sale q.b.
noce moscata abbondante
2 cucchiai di parmigiano grattuggiato
300 ml latte di soia
sale nero per decorare (facoltativo)

Procedimento:


Pelare e tagliare a dadini il cavolo rapa, stufarlo in padella antiaderente coperta senza olio, aggiungendo solo qualche cucchiaio di acqua in caso si asciugasse troppo. Salare e portarlo a cottura per 35/40 minuti circa.
Frullare con il minipimer la verdura con il latte di soia, il parmigiano, sale e          pepe e abbondante noce moscata. Servire tiepida nelle coppette e decorare con altra noce moscata e qualche grano di sale nero se lo avete.



sabato 7 luglio 2012

Clafoutis aux abricots

Evviva: le albicocche!!!!
Ne mangio a chili... le adoro anche se le mie preferite sono quelle ruggine
e qui si fa proprio fatica a trovarle.
Così su una rivista francese "Saveurs"  di giugno 2012,
ho trovato questa profumatissima e freschissima ricettina
che ben si addice a questo frutto estivo.
Ingredienti:
600 gr albicocche
300 ml latte (io soia)
3 uova
125 gr zucchero
120 gr farina
25 gr burro
1/2 bustina vanillina
80 gr mandorle a lamelle
(anche se la ricetta originale prevedeva i pistacchi tritati)
Preparazione:
Aprire le albicocche e togliere il nocciolo, saltarle in padella antiaderente
con 25 gr di zucchero e 20 gr di brurro per qualche istante.
Sbattere le uova con lo zucchero, aggiungere la farina, il latte e la vanillina.
Prendere una pirofila (la mia era 20X20), imburrare e infarinare leggermente, versarvi 40 gr di mandorle a scaglie (o tritate), disporre le albicocche caramellate
 e versarvi la crema di latte, uova e farina.
Cospargere con le mandorle restanti e un po' di zucchero di canna e infornare per 40 minuti  a 180°C.
Far raffreddare a temperatura ambiente e mettere in frigo per almeno 2 ore prima di servire,
volendo con una pallina di gelato o come ho fatto io con della crema di soia alla vaniglia.




giovedì 5 luglio 2012

Cous cous NELLE seppioline

Io al forno non riesco proprio a rinunciarci....
e quando ho visto queste seppioline già me le immaginavo a gratinare....
hmmm... con quel profumino di mare che qui ben si sposa con i profumi del mediterraneo.
Il cous cous dovete tenerlo piu' asciutto e piu' al dente
rispetto ai tempi previsti dalla confezione,
così ho tolto qualche ml di acqua
affinché potesse assorbire in cottura
gli umori rilasciati dalle seppioline,
e un pochino meno tempo in posa
 affinché non scuocesse in cottura
perdendo la sua consistenza granulosa.

Pochi dettagli... risultato assicurato!
Ingredienti per 4 persone:
60 gr cous cous (per farcire 4 seppioline medie)
300 gr seppioline medie (se antipasto calcolatene 1  a testa)
un bel mazzo di prezzemolo
30 gr di parmigiano o pecorino o grana padano
capperi in salamoia (una decina  o secondo i gusti)
2 pomodorini freschi
sale e pepe
pinoli 20 gr
olio evo
punta di cucchiaino di aglio in polvere

Procedimento:
Tritare con il minipimer: prezzemolo lavato e scolato ma non totalmente asciutto, 
capperi, pomodori, pinoli, sale e pepe, aglio, parmigiano e 2 cucchiai di olio evo. 
Frullare il tutto fino a formare un pesto  asciutto.
Cuocere il cous cous secondo le indicazioni e aggiungerlo al pesto precedentemente preparato.
Pulire le seppioline, lavarle e asciugarle perfettamente 
(se no rischiate che si crei troppa acqua nel fondo della pirofila).
Disponete le seppioline cosi preparate in una pirofila rivestita di carta da forno.
Farcitele con il ripieno di cous cous aromatico, spolverare di parmigiano 
e irrorate con un filo di olio evo.
Infornare in forno caldo per 30/35 minuti a 190/200°C
 (cmq controllate la cottura, devono risultate ben dorate e croccanti ma non bruciate)

martedì 3 luglio 2012

Crema estiva di asparagi bianchi


Chi ha detto che le vellutate sono piatti 
per periodi ben più' freschi?
Dipende...
Servita tiepida (nel mio caso) o fredda,
 magari in un bicchiere, 
magari con i colori dell'estate...
magari... così...
quasi come un cocktail.


Ingredienti:
1 kg asparagi bianchi
1,5 lt acqua
10 gr burro
sale q.b.
noce moscata secondo i gusti
30 gr parmigiano grattuggiato
300 ml latte
60 gr semolino
1 cucchiaino di fecola (facoltativo)
pepe rosa (facoltativo)

Preparazione:
Lessare gli asparagi con il burro, 2 cucchiaini di sale e 1 cucchiaino di zucchero.
Far cuocere 20 minuti.
Scolarli, tenendo l'acqua di cottura, e metterli in un bicchiere da minipimer per poterli frullare.
Aggiungere la loro acqua di cottura per ottenere frullandoli una consistenza cremosa.
Rimettere nella pentola, aggiungere il latte, il semolino la noce moscata e far cuocere per 20 minuti.
Qualora servisse aggiungere l'acqua di cottura degli asparagi per mantenere la cremosità ideale.
Io ho aggiunto prima degli ultimi 5 minuti di cottura un cucchiaino di fecola diluita con pochissima acqua di cottura degli asparagi per dare alla crema un effetto un pochino più' "legato",
ma è assolutamente facoltativo.
Aggiustare di sale.
Mantecare con il parmigiano grattugiato.
Spegnere e far intiepidire prima di servirla in tavola.
Io ho completato il piatto con delle fettine di san Daniele
rosolate in padella antiaderente per qualche minuto fino a renderle croccanti
 ma senza grassi aggiunti,
qualche bacca di pepe rosa e dei fili di erba cipollina.